"Furor" di M. D. Ferres - La recensione

 

Titolo: Furor

Autrice: M. D. Ferres

Data di pubblicazione: 30 aprile 2020

Genere: Paranormale, horror, dark romance

Editore: Independently published

Formato: Kindle e cartaceo

Pagine: 274 pagine

Dimensioni file: 1407 KB

Link per l’acquisto: https://www.amazon.it/Furor-M-D-Ferres/dp/B087SJWCWD/ref=tmm_pap_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=&sr=    

 

“«Devi abbracciare la tenebra dentro di te, fonderti con essa. Solo così potrai trovare la chiave per essere finalmente ciò che sei. Devi accettare il tuo potere»”

I romanzi nì. Ne parlavo diffusamente in un altro post, ricordate? Quei romanzi che prima ti fanno esclamare “fiiiigo!” e poi “eh?”, ma dopo “wow!” e subito dopo “ma che cavolo…?”.

Ok che leggo di tutto. Ok che amo alla follia ogni tipo di lettura. Ma anche io ho i miei gusti particolari, s’intende.

Quest’oggi vorrei parlarvi di “Furor”, dark romance (primo di una serie di romanzi) scritto dalla magnifica penna di M. D. Ferres. E quando dico magnifica potete fidarvi perché questa ragazza ha davvero del talento. Ma allora perché lo relego tra i “romanzi nì”? Be’, questo ve lo spiegherò tra poco.

 Ma di cosa parla esattamente il romanzo?

Niente spoiler, promesso!

Miriam è una bella ragazza schiva e solitaria che vive da sola nella Grande Mela, mantenendosi facendo la cameriera. Ha origini italiane, un passato terrificante – o almeno, così si intuisce – e un grande segreto. Sì, perché Miriam non è una ragazza come le altre, lei possiede poteri telepatici sorprendenti ma anche devastanti. Sente tutto quello che pensano gli altri, vede stralci di vita altrui. E lo so che può sembrare una roba figa, ma non credo sia bello vivere tutto il santo giorno con quel mormorio di pensieri nelle orecchie. Soprattutto quando quei pensieri, molto spesso sgradevoli, non sono neppure i tuoi. E poi i suoi micidiali poteri possono questo e molto altro... Un bel giorn… Un brutto giorno finisce pure tra le grinfie di una orrenda creatura, ma lei riesce egregiamente a sopravvivere. Proprio questo sarà la molla che farà scattare il tutto. Sarà infatti costretta in seguito a mettere i propri poteri al servizio dell’Ordine dei Guardiani, una squadra speciale di esseri sovrannaturali unita per far fronte a un’emergenza: per la città si aggirano creature brutte e cattive che divorano di tutto. Persone, licantropi, vampiri, mostri mostruosi e altra roba difficile da digerire. Insomma, sta succedendo qualcosa di strano. Perché sono comparse quelle creature? In ogni caso occorre eliminarle, ed è qui che entrano in gioco i membri dell’Ordine dei Guardiani. L’ingrato compito spetta a loro e quindi anche a Miriam. Lei, dal canto suo, deve imparare a gestire i suoi poteri. E vicino ad Hakon, un antico vampiro dall’aspetto poco rassicurante, tutto sembra più facile, anche perché lui, con la sua sola vicinanza, è in grado di far tacere le voci nella testa di Miriam. Ma perché Miriam e Hakon sono irrimediabilmente attratti l’uno dall’altra? E che cosa c’entra con loro due quella strana profezia?

 “«Quindi sono… l’unico che può… toccarti?»
Pronunciò quell'ultima parola con un tono carico di perverse insinuazioni, che fece incrinare il respiro di Miriam. Non riuscì un secondo di più a sostenere quello sguardo oscuro, perciò deglutì e annuì flebilmente. Avrebbe dovuto indietreggiare per ristabilire i confini ed evitare che lui prendesse altre iniziative, ma non si mosse. Rimase immobile, incapace di sottrarsi all'irresistibile desiderio di incoraggiarlo a fare la mossa successiva. Tutto ciò di cui aveva sempre avuto bisogno era a pochi centimetri da lei, incarnato in una creatura letale e pericolosissima.
Fu Hakon a retrocedere per primo e le sue ultime parole non lasciarono spazio a fraintendimenti.
«Allora dovresti iniziare seriamente a preoccuparti per la tua incolumità.»”

Quando ho acquistato “Furor”, un giorno che era in offerta su Amazon, pensavo di acquistare un fantasy (quella è la dicitura presente nella scheda del romanzo), al massimo un urban fantasy un po’ dark pieno di situazioni tenebrose e mostri assetati di sangue. Ma “Furor”, più che un fantasy, è in realtà un dark romance, una sorta di sottogenere dell’erotico. Sì, ci sono esseri sovrannaturali, ma ci sono anche sesso e violenza. Quindi non un romance dalle tinte rosa ma un romance dark dalle tinte forti. Un po’ troppo forti per me.

Come dicevo poc’anzi, generalmente leggo di tutto. Ma il genere erotico è per me davvero ostico, difficile da leggere. In genere faccio fatica anche solo a leggere qualche pagina, e qui sono riuscita a proseguire con la lettura solo perché avevo voglia di sapere come finisse la vicenda e nulla di più. Ecco, con “Furor” è proprio questo il problema che ho avuto. No, non la storia in sé che può anche risultare gradevole, non la bella scrittura scorrevole della scrittrice, ma proprio le tante scene di sesso e violenza, tra l’altro per me molto dettagliate, e le tante situazioni angosciose che ci sono. Insomma, detto tra noi, l’autrice è bravissima, e su questo non si discute, ma è proprio il genere che non fa per me… Giusto per intenderci: c’è gente che si apre le vene come se fossero pacchi di patatine, stupri di ignare vergini indifese, orge e acrobatici amplessi di gente che, quando si trova assieme, non riesce proprio a tenersi le mutande addosso. Ecco, questo io intendo.  

Insomma, la storia paranormale ci sta, scorre e appassiona. Ma per quanto mi riguarda, il genere erotico, mostri o non mostri che siano i protagonisti, resterà sempre out.

Consiglio dunque la lettura di questo romanzo a chi ama il genere erotico, il genere dark romance in particolare. Il fantasy, per me, è altro. Capito, caro Amazon?  

 

Commenti

  1. Cavolo ci sarei caduta anche io, cioè sembrava un fantasy dalla trama, ma calcola che io non ho letto per scelta cinquanta sfumature e campo benissimo uguale, avevo letto la saga Calendar Girl ma ci ho messo tanto a digerirlo...se dici che la penna merita magari un'occasione gliela dò...anche se io con i romanzi erotici mi ci trovo ancora meno che con i fantasy

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  2. Di fantasy ha solo la presenza di creature come vampiri e licantropi, ma da quel punto di vista, secondo me, è più horror che fantasy. Però se con gli erotici non vai d'accordo non so... non è forse il libro giusto, ecco.

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