"Tutti gli amori imperfetti" di Grazia Gironella - La recensione



Titolo: Tutti gli amori imperfetti
Autore: Grazia Gironella
Data di pubblicazione: 15 luglio 2020
Genere: Narrativa
Formato: Kindle e cartaceo
Pagine: 305
Dimensioni file: 7912 KB
Link per l’acquisto:  https://www.amazon.it/dp/B08CZVR8Q9

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“A ricordarmi che ci sono problemi più gravi della media in matematica o delle vacanze estive, in caso fossi tentata di dimenticarlo, è stato l’incontro alla capanna nel canneto con Jamila, la sua paura mentre si rannicchiava in un angolo del suo rifugio, le ginocchia strette al petto, come se io potessi essere il suo carnefice.” 

E poi ci sono quei romanzi a parte, quelli speciali, quelli in grado di emozionarti, di commuoverti, di farti sorridere e di farti riflettere. Di farti rabbrividire anche se ci sono 40 gradi e ti sudano pure le unghie dei piedi, di farti innamorare di ogni singolo personaggio, anche il più malevolo, di farti arrabbiare fino ad accorgerti che con quel personaggio vorresti proprio farci un discorsetto di quelli memorabili, per poi renderti conto che tu con quel personaggio ci stai già parlando, ma il personaggio in questione non è lì davanti a te e stai parlando da sola come un’invasata da almeno dieci minuti. Ecco, in sintesi è a questa meravigliosa categoria che appartiene “Tutti gli amori imperfetti”, romanzo scritto dalla bravissima scrittrice e blogger Grazia Gironella. E quando scrivo bravissima intendo davvero ma davvero bravissima.

Ma innanzitutto, di cosa parla esattamente il romanzo? Qual è la trama?

No, non vedo traccia di spoiler all'orizzonte!

Viola è una ragazza un po’ confusa: ha problemi a casa, problemi con gli amici, problemi a scuola, problemi con la propria identità. La sua vita è dunque un guazzabuglio tipicamente adolescenziale. E poi c’è Mac. Anche lui ha problemi. Problemi con la famiglia, problemi con i bulli, problemi sentimentali, problemi con l’ipocrisia di una società che non è mai all’altezza degli ideali di nessuno, figuriamoci di quelli di un adolescente idealista come lui. I due frequentano la stessa scuola ma non si sono mai visti, anche perché hanno molto poco in comune, a parte la caparbietà. Il loro incontro sarà un vero e proprio fulmine… in una notte di tempesta. Battibeccano di continuo, si detestano subito. O forse no? E poi un giorno Viola scopre per caso che in un capanno alla foce del fiume ci vive una ragazza. O meglio, si nasconde. Jamila è una dolcissima ragazza di origini marocchine in fuga dalla famiglia e che chiede aiuto a Viola. E Viola non riesce di certo a voltarsi dall’altra parte e far finta di nulla. E neppure Mac. Infatti i due decidono di aiutare Jamila, ma la situazione non è proprio semplicissima per degli adolescenti, per dei minorenni che non possono chiedere l’aiuto degli adulti. Gli adulti non capirebbero, gli adulti certe cose non le capiscono mai. Ma i problemi da affrontare sono troppo grandi, troppo complicati per dei ragazzini pur disincantati. E la situazione si fa ben presto troppo pericolosa da sbrogliare…

“Lo capisco, eccome. Il mondo degli adulti, che a volte considero anche il mio mondo, è pieno di finzioni, recite, consuetudini da mantenere. Spero che non debba per forza essere così. Spero che sia possibile scegliere come interpretare il copione, almeno.”

Il romanzo, come mi ha anche scritto la stessa autrice, non è ben inquadrabile in un genere preciso. I protagonisti principali sono due adolescenti, certo, ma questo non è uno Young Adult in senso stretto. In “Tutti gli amori imperfetti” i due protagonisti sono giovanissimi ma inseriti in contesti a volte problematici che hanno un peso e delle conseguenze sulle loro azioni, una realtà a volte dura che si insinua nella vicenda prettamente sentimentale – ma mai banale o scontata! -, avendone spesso e volentieri la meglio. Quindi non è neanche un romanzo rosa, date queste sue caratteristiche. Poi, al contempo, si parla anche di quelle che sono problematiche legate all’adolescenza, come il rapporto difficile con la famiglia e con gli amici o la ricerca spasmodica della propria identità. Insomma, “Tutti gli amori imperfetti” è un po’ YA, un po’ romanzo di formazione, un po’ romanzo di piacevole narrativa che chiunque può gradire. Ma io non ho mai amato le etichette – è sciocco tentare di dare una collocazione precisa a storie piene di sfumature come questa -, vi basti solo sapere che è un romanzo dalle mille sfaccettature, con personaggi indimenticabili (a proposito, ma posso avere un nonno Enzo d’ufficio?❤) ai quali è impossibile non affezionarsi, con dialoghi - soprattutto quelli tra i protagonisti - sagaci, sarcastici, spesso divertenti e mai scontati. La narrazione, poi, è resa magnificamente dalla magica penna di questa autrice, Grazia Gironella, che io non conoscevo ma che ha già scritto numerosi romanzi (qui ne trovate un elenco) e che gestisce un blog di scrittura creativa molto interessante che vi consiglio di visitare soprattutto se amate la scrittura.
Certo, la conclusione del romanzo può sembrare un po’ incompleta, ma a mio avviso la scelta è ponderata: il finale ha il compito di cristallizzare il momento più perfetto in assoluto. Poco importano le conseguenze e il fatto che molte questioni potrebbero sembrare irrisolte. Quello e proprio quello è il meglio che la realtà può offrire. Una realtà sempre presente, sempre pressante come in tutto il corso della storia. Con un finale  perfetto e imperfetto come gli amori di tutti i personaggi di questo sorprendente romanzo.

In conclusione, consiglio “Tutti gli amori imperfetti” a coloro che amano le buone letture, a coloro che amano sognare ma tenendo i piedi ben piantati per terra. Agli adulti, agli adolescenti. A tutti coloro che vogliono emozionarsi e riflettere e indignarsi e gioire assieme ai protagonisti di questo splendido romanzo.
    


Commenti

  1. Devo dire che già il titolo è intrigante, la tua recensione aumenta la curiosità e ammetto che spesso ho fatto dei monologhi e delle litigate, ma questo vuol dire che la storia ti prende....inserisco il titolo tra i prossimi acquisti libreschi:P

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    1. Sì, Giulia, ho fatto certi monologhi che è meglio sorvolare! Bel libro davvero, comunque! :-)

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  2. Hai scritto una bellissima recensione Eleonora, di Grazia ho letto Cercando Goran, un bel romanzo. Al momento sul mio iPad ho anche il suo penultimo romanzo che vorrei leggere entro l'estate...

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    1. Non è la mia recensione ad essere bellissima, è il romanzo ad essere bellissimo! ^_^ Questo è il primo romanzo di Grazia Gironella che leggo e devo ammettere che mi ha emozionata non poco e ho adorato tutti i personaggi della storia. Poi l'autrice ha un modo di scrivere meraviglioso, senza neanche una sbavatura. Il romanzo merita davvero una lettura!

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