Recensione - "Micio Cupido" di Ilaria Carioti
"Micio Cupido" di Ilaria Carioti - La recensione
Titolo: “Micio Cupido”
Autrice: Ilaria Carioti
Formato: Digitale e cartaceo
Genere: Commedia romantica
Pagine: 290 pagine
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C’era una volta un ex idolo del rock, asociale ma affascinante, che trova e adotta per caso un gattino. Un gattino che, per colpa di uno strano incantesimo, si rivela presto logorroico e un po’ saputello, ma comunque adorabile. E c’era una volta una veterinaria sentimentalmente incasinata che, assieme alla sua dolce gattina, va a vivere a Roma per allontanarsi da una relazione finita male. Andando ad abitare proprio accanto al suo ex idolo del rock, di cui parlavamo sopra. Ed è di lì che parte “Micio Cupido” di Ilaria Carioti, un romanzo divertente e romantico al punto giusto, scorrevolissimo e che io consiglio sin da ora a tutti.
Ma andiamo con ordine… Di cosa parla esattamente il romanzo? Qual è la trama?
Trama
Adriel è l’ex frontman dei The Bats, rock band ormai in declino. Introverso e amareggiato da tutto ciò che gli è andato storto, va a vivere a Roma, in un buco d’appartamento che mai avrebbe considerato quando era all’apice del successo. Qui ci trova Schizzo, un gattino randagio arrivato chissà da dove, spaurito e bisognoso di cure. Un po’ titubante, Adriel decide di prenderlo con sé. Un bel giorno, però, a causa di un bizzarro incantesimo, Schizzo comincia a parlare. E a parlare. E a parlare. Sì, perché Schizzo è logorroico, saccente e pure ipocondriaco, e Adriel, consapevole di essersi probabilmente ammattito, decide di portare il micio dal veterinario per farlo visitare. Ed è qui che conosce Cristiana, veterinaria dal cuore spezzato, appena trasferitasi in città con la sua gatta Minù, che riconosce quasi subito il suo ex idolo. I due scopriranno in seguito di vivere nello stesso palazzo, e la cosa, a causa di un’amica di Cristiana un po’ troppo impicciona, comincia a prendere una strana piega. Una piega che a Schizzo non garba poi tanto, e forse neppure ad Adriel, ormai troppo abituato a starsene per conto suo. Ma Schizzo non è solo logorroico, è anche un gatto pieno di risorse e che ama davvero il suo “papino” e vuole che sia felice!
Tra dialoghi spassosi (Adriel e Schizzo si parlano tra loro senza filtri) e romanticismo dolce al punto giusto, Adriel e Cristiana dovranno imparare ad andare al di là dei reciproci mondi e dei loro preconcetti. E per fortuna ci saranno Schizzo e Minù a dar loro una zampa!
Ho letto “Micio Cupido” in anteprima, poco prima di Natale, e ne sono rimasta deliziata! Ho già parlato di Ilaria Carioti sul mio blog (qui una segnalazione che ho fatto per lei qualche anno fa) e devo dire che la sua penna sa davvero incantare e divertire: è ironica e magnetica, movimentata e briosa. Questo suo romanzo è davvero una coccola per il cuore e per tutti coloro che amano i gatti: scritto seguendo due diversi punti di vista (quello di Adriel e quello di Cristiana) e colmo di un romanticismo mai melenso e sempre frizzante, saprà emozionarvi e farvi sorridere. Un libro da leggere tutto d’un fiato, magari dopo una luga giornata di impegni, preferibilmente in compagnia del vostro logorroico amico felino.
Consiglio “Micio Cupido” a tutti gli amanti delle letture romantiche e ironiche: vi assicuro che non vi deluderà!
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