"Stranger" di Keren David - La recensione del romanzo

Titolo: Stranger    

Autrice: Keren David

Traduttrice: Valentina Zaffagnini       

Data di pubblicazione: 13 gennaio 2021

Casa editrice: Giunti     

Pagine: 304 pagine     

Formato: Digitale e cartaceo     

Genere: Narrativa contemporanea  

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Metti un pomeriggio afoso di fine estate in cui, per cercare refrigerio, ti ripari in una libreria (ma guarda un po’ il caso!) con l’aria condizionata sparata a mille. E metti un libro posizionato lì, tra la sezione horror e la sezione thriller, solitario sullo scaffale. Scegli lui, ovviamente, perché ti sta simpatico per principio. Il piccolo asociale di carta ha poi anche una bella copertina, cosa che non guasta assolutamente.

Lo soppesi, lo sfogli con calma. Ne leggi la trama ed è subito amore. 

“Stranger”, romanzo scritto da Keren David e pubblicato nel 2021, è stato per me una piccola sorpresa. Avvincente, piacevole e delicato, nonostante alcuni temi trattati, sa mescolare con maestria thriller, mistero e storia d’amore. Protagoniste sono due adolescenti, ma di periodi storici totalmente diversi. I loro destini si intrecceranno sempre più nel corso della storia, tenendovi incollati alle pagine fino al finale agrodolce.

Ma di cosa parla il romanzo? Qual è la trama?

Niente spoiler, leggete in pace!

Astor, Ontario, 1904. Emmy, 15 anni, sta tornando a casa dopo la scuola assieme alla sua migliore amica Sadie, quando, ai margini del bosco, si imbatte in un ragazzo ricoperto solo di sangue e sporcizia. Lui non parla, ha l’aria minacciosa, ma sembra gravemente ferito. Sadie scappa a chiedere aiuto, Emmy decide di aiutare il giovane. Lui sembra pericoloso, ma Emmy comprende che è molto spaventato e ha solo bisogno d’aiuto. Chi è questo ragazzo selvaggio comparso dal nulla? Da dove è arrivato? Qual è la sua storia?

Astor, Ontario, 1994. Megan, 17 anni, torna a casa da Londra dopo che il suo findanzato antipatico-alternativo la molla di punto in bianco dopo un evento per lei parecchio doloroso. Qui ritrova parte della sua longeva famiglia e anche un mistero da svelare. Sì, perché in un terreno ai margini del bosco viene rinvenuto il cadavere mummificato di una donna morta tempo prima. La cosa incuriosisce Megan che decide, assieme a un amico, di scoprire di più sulla vicenda. E man mano che le indagini procedono, inizia a saltare fuori una strana storia, quella di un ragazzo selvaggio spuntato come dal nulla e, forse, collegato in qualche modo alla bisnonna di Megan. Chi era la donna rinvenuta nel bosco? E il ragazzo selvaggio? E perché la sua bisnonna sembra coinvolta nell’oscura vicenda?

Il romanzo, come è intuibile, segue due diverse linee narrative che si intrecciano gradualmente. La vicenda è incalzante, non vi sono punti dove la storia rallenta, e numerosi sono gli spunti di riflessione su tematiche anche complesse come l’aborto, il divorzio o l’intolleranza della società nei confronti di ciò che viene comunemente considerato “diverso, strano, straniero”.

Il mistero e il giallo si amalgamano alla perfezione con le parti più dolci e struggenti, grazie anche a una narrazione fluida, priva di lungaggini e chiara, adatta anche a un lettore adolescente.

Il finale è dolceamaro ma risponde alla maggioranza delle domande sparse dalle due protagoniste durante la storia. 

Insomma, come scrivevo sopra, “Stranger” è stato per me una piccola chicca. Si tratta di un romanzo piacevole, adatto anche a un lettore giovane (dai 15 anni) e che io consiglio a tutti gli amanti delle buone letture piene di riflessioni interessanti e condite con un pizzico di horror e mistero.


 

  

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