“Domani mi sveglio presto” di Davide Simeone - La recensione del romanzo

Titolo: “Domani mi sveglio presto”  

Autore: Davide Simeone  

Data di pubblicazione: 30 settembre 2022

Casa editrice: Les Flâneurs Edizioni    

Pagine: 246

Formato: Cartaceo e digitale     

Genere: Narrativa contemporanea

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"A volte le cose vanno come devono andare.
A volte sceglie la vita e i programmi non contano.”

Si ride, si piange, si riflette. Ed era da tempo che un libro non mi emozionava così…

“Domani mi sveglio presto”, romanzo di narrativa contemporanea edito da Les Flâneurs Edizioni e opera della magnifica penna del giovane autore Davide Siomeone, è una storia di caduta, di dolore e di rinascita. Parla di elaborazione del lutto, dell’accettazione della sofferenza come pegno per andare avanti, di crescita e di cambiamenti. Parla di vita, quella difficile, spesso dura e spietata, ma che talvolta sa essere anche agrodolce, donando il sollievo della vicinanza di compagni di viaggio lungo un cammino dissestato…

Ma innanzitutto, qual è la trama del romanzo?        

Niente spoiler, leggete pure!

Roberto ha trentasei anni, un caratteraccio che trattiene a stento e lavora part-time nella lavanderia a gettoni del signor Lillo, un tipaccio simpatico come una cartella esattoriale e che le ha tutte lui. Ma a Roberto non importa, lui vuole lavorare e basta, anche se il suo vero lavoro è un altro, ma fa niente, lui si adatta.

La sua vita è un casino da quando Ludovica, la sua amata moglie, è scomparsa a causa di un incidente automobilistico tre anni prima. Da allora Roberto non è più lo stesso e non riesce a reagire al dolore straziante che si porta dentro, nonostante la valida amicizia di una meravigliosa persona come Noemi, donna che la vita ha messo altrettanto a dura prova.

«Non è vero che queste esperienze rendono una persona più coraggiosa, più sensibile o più empatica. Se sei forte, ti rende più forte.Se sei stronzo, ti rende più stronzo. Tracci una linea tra te e gli altri, tra ieri e oggi. E domani. E impari, ogni giorno. Sei più vivo quando sorridi, sei più vivo quando ridi, sei più vivo quando canti e balli, sei più vivo quando fai l’amore. Scopri che i malati sono loro: gli invidiosi, i polemici e i falsi».

Un bel giorno, a una bizzarra presentazione letteraria, Roberto fa l’accidentale conoscenza di Camilla, un’adolescente con i capelli tinti di rosa che di certo non le manda a dire. E quella sarà l’inizio di una strampalata e solida amicizia, tra sbronze epiche, scene esilaranti, intense riflessioni notturne e chiacchierate frizzanti. Camilla ha una situazione familiare problematica ma è sveglia e sin troppo schietta, con risultati talvolta spassosi.

E poi c’è Lucia, la simpatica e pratica vicina di casa di Roberto, e Fatima, Adele, il piccolo e pestifero Pepe e molti altri. Tanti personaggi, ognuno con la propria storia, che ruotano intorno a Roberto, tra quotidianità e ricordi struggenti, tra intimi pensieri e solidarietà tra persone che il dolore sanno cos’è ma che, nonostante tutto, sanno di dover trovare la forza per andare avanti, in un modo o nell’altro. Perché la vita, ahinoi, quasi mai è giusta ma bisogna trovare il modo di rialzarsi, sempre.

Ho scoperto per caso questo romanzo, attratta dalla trama letta su di un post Facebook di una collega blogger.  Avevo perciò il romanzo nel carrello Amazon da un po’, ma poi questa estate ho letto che l’autore, mio conterraneo, avrebbe tenuto una presentazione letteraria al Caffè Letterario The King di Monopoli… e potevo io perdermi questa occasione?  

Il romanzo “Domani mi sveglio presto” è stato per me una bellissima sorpresa: scritto meravigliosamente da Davide Simeone, ha un piglio delicato e spietato, divertente e realistico. Racconta il dolore in maniera struggente e sa colpire diritto al cuore del lettore, salvo poi farlo sorridere di gusto per le vicende che, nonostante la durezza delle tematiche, danno spazio anche a situazioni surreali e divertenti. Si ride e si piange, un po’ come nella vita.

Roberto, Noemi, Camilla e tutti gli altri personaggi sono raccontati in maniera talmente vivida, con le loro fragilità e le loro storie, che sembra quasi di vederli, di conoscerli, e ognuno di loro è in grado di lasciare un segno. Roberto soprattutto sa scavare a fondo nell’animo del lettore con le sue riflessioni, e a un certo punto è come se diventassero anche le nostre, lasciandoci empatizzare con lui. Sì, perché almeno una volta nella vita siamo stati un po’ tutti Roberto, costretti ad elaborare un dolore troppo grande, cercando disperatamente di rialzarci accettando finalmente le nostre lacrime e le nostre fragilità. Imparando a dare importanza alle piccole cose, quelle che prima davamo per scontate… e aggrappandoci ad esse con tutte le nostre forze.

Ho letto “Domani mi sveglio presto” tutto d’un fiato: il romanzo è splendido e chiaramente scritto col cuore da questo bravissimo autore che non conoscevo ma che, ho scoperto, è anche tra i fondatori dell’ormai celebre blog Inchiostro di Puglia. La storia, nonostante le tematiche, risulta piacevole, delicata eppure divertente. La lettura non è mai pesante e si scoprono tra le sue pagine riflessioni e pensieri sulla vita, sull’amicizia, sulla solidarietà, sulla malattia, sull’amore, sul lutto e su tanto altro.

Insomma, un romanzo che non potete assolutamente perdervi se amate le belle letture che sappiano far riflettere e che abbiano il sapore dolceamaro della vita vera.


Commenti

  1. Mi sono appena innamorata del libro e ho solo letto la tua recensione, me lo metto in lista...praticamente ho già speso la tredicesima prima diriceverla!!!

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