"La notte della Strige" di Giovanni Ascolani - La segnalazione del racconto lungo
Figure spettrali che compaiono di notte, impedendoti di respirare, muoverti e dormire. Terrificanti esseri sovrannaturali che, dalla notte dei tempi, sono protagonisti di leggende del folklore mondiale.
Dalle mie parti la chiamano “Iura”, entità oggetto di paurosi racconti dei nonni ai tempi della mia infanzia (da non confondere con lo Scazzamurrill o Monachello). Il folklore abruzzese e marchigiano parla invece della leggenda della pantafa o pandafeche, figura spettrale personificazione dell’incubo che affonda le sue radici nell’antichità e nella mitologia. Nell’epoca attuale questi fenomeni vengono invece chiamati paralisi ipnagogiche e illusioni ipnagogiche, spiegazione scientifica di certi eventi ritenuti un tempo paranormali ed entrati a far parte dell’immaginario orrorifico collettivo. Ma sono davvero tutti fenomeni spiegabili scientificamente?
“La notte della Strige”, racconto lungo scritto da Giovanni Ascolani ed edito da Delos Digital, parla proprio di questo: un tizio, che solitamente soffre di paralisi notturne, si risveglia al pronto soccorso. Così, de botto. Non ricorda un accidenti, né come ci è finito né perché. Ricorda solo l’immagine di una donna dagli occhi dorati, ne è praticamente ossessionato… Immaginazione o realtà? Semplice incubo o spaventosa verità?
“La notte della Strige” è un racconto lungo che trae spunto dalla leggenda della pantafa o pandafeche. Nel folklore marchigiano e abruzzese la pantafa è una figura spettrale ritenuta causa di paralisi notturne, chiamate paralisi ipnagogiche. Questi fenomeni possono manifestarsi in associazione a episodi allucinatori: le persone vittime della pantafa si svegliano di soprassalto con il corpo paralizzato e vengono spesso terrorizzate da inquietanti figure spettrali, streghe o demoni.
Il racconto presenta anche alcuni richiami alla mitologia classica, in particolar modo alla figura della strige, un uccello malefico che si nutre di sangue e carne umana.”
Quindi, miei cari, se amate tali leggende popolari o la storia delle illusioni ipnagogiche vi incuriosisce, non vi resta che leggere “La notte della Strige” di Giovanni Ascolani. Il protagonista del racconto è vittima di illusioni notturne o c’è una spiegazione che travalica la scienza e sfocia nel paranormale? Ai lettori l’ardua sentenza.
In basso trovate tutte le informazioni utili su “La notte della Strige” di Giovanni Ascolani. Buona lettura!
TITOLO: La notte della Strige
AUTORE: Giovanni Ascolani
EDITORE: Delos Digital
COLLANA: Horror Story
PAGINE: 49
PREZZO: € 1.99
DATA DI USCITA: 26/04/2022
LINK:
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TRAMA:
Svegliarsi nel cuore della notte. Il corpo paralizzato, un'ombra nella stanza: inquietante allucinazione o terribile realtà?
Un uomo, vittima di paralisi notturne, riprende conoscenza in un pronto soccorso. Non ricorda nulla di ciò che è successo quella notte. È ossessionato dall’immagine di una donna dagli occhi dorati. Non sa chi sia, né se appartenga alla realtà onirica. È l’inizio di un incubo senza fine…
BIOGRAFIA:
Giovanni Ascolani è nato a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, nel 1989. Sin da piccolo si appassiona a libri, film e serie tv di fantascienza, horror e fantasy. Il suo autore preferito è H.P. Lovecraft.
Ha iniziato a scrivere nel 2018 pubblicando il suo primo racconto Psicosi nell’antologia Racconti horror – Volume I della Historica Edizioni.
Nel 2019 i racconti Vudù, La Sindrome di Ekbom e Il Krampus vengono inseriti rispettivamente nelle antologie Z di Zombie 2019, Halloween all’Italiana 2019 e Un Natale Horror 2019 curate da LetteraturaHorror.it. Nello stesso anno Il sabba entra a far parte della raccolta I racconti della Masca – Volume II della Masca Servizi Editoriali.
Nel 2020 il racconto Il viaggiatore viene pubblicato sulla rivista Dimensione Cosmica (Nuova Serie N.11) del Gruppo Editoriale Tabula Fati.
Nel 2021 esce l’ebook Lo sciacallo per la collana Horror Story di Delos Digital. Sempre nello stesso anno, i racconti Incubi e Il Dio venuto dall’Altrove appaiono rispettivamente sulle riviste Il Grimorio del Fantastico (Numero VII) e Dimensione Cosmica (Nuova Serie N.15).
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