"Un pessimo fine mese" di Lea Ross - La recensione

Titolo: Un pessimo fine mese

Autrice: Lea Ross  

Data di pubblicazione: 6 giugno 2021  

Genere: Chick-lit, narrativa femminile

Formato: Kindle 

Dimensioni file: 1740 KB  

Link per l’acquisto: https://www.amazon.it/pessimo-fine-mese-Lea-Ross-ebook/dp/B096NCKC3J/ref=pd_rhf_dp_p_img_8?_encoding=UTF8&psc=1&refRID=4MZEP6DNPST1E9W52MA4

Contatti autrice: https://www.facebook.com/LibridiLeaRoss


 
"Ecco magari proprio adesso non sarebbe stato il momento giusto ma, se aspetti e aspetti il momento giusto, quello non viene mai, state sicuri. Devi solo cogliere l’occasione quando ti capita.”

L’avevamo lasciata che aveva appena ricevuto un’allettante proposta di lavoro a Milano, dopo esser rimasta bloccata in ascensore con il suo nuovo capo fig… ehm, professionale e affascinante. Ma nonostante il tempo trascorso, la nostra Vic, in questo nuovo capitolo della storia, non si smentisce di certo: in lei c’è sfiga e un certo disagio. Con l’aggiunta, però, di una certa vocina nelle sue quotidiane elucubrazioni. Una vocina decisa, schietta, talvolta brutale e che le suggerisce di darsi una mossa, una buona volta. Sì perché in “Un pessimo fine mese” (seguito di “Un pessimo fine settimana”), chick lit dell’autrice Lea Ross, Vic dimostra di essere un po’ meno impacciata e con la testa fra le nuvole…

Ma che cosa succede stavolta? Qual è la trama?

 

Niente spoiler, promesso!

Ludovica torna a Roma dopo un lungo periodo di lavoro a Milano. Ad accompagnarla tra una città e l’altra ci sono ovviamente una miriade di sfighe, tipo che l’aereo è in forte ritardo e che, forse, le hanno perso la valigia. Bon. La sua vita è un po’ cambiata da quando è rimasta per ore bloccata in ascensore con Flavio Moreno, il suo capo. Con lui, adesso, ha un rapporto d’amicizia, e la sua vita professionale è appena decollata. Ha due amiche su cui contare, un nuovo appartamento e l’ambizione di imparare finalmente a cucinare. Forse. Più o meno. Vabbè, lei ci prova, oh. Non è che dobbiamo essere tutti cuochi provetti, no? E comunque manco io ho ancora capito se sul pesce si mette il sale, quindi io Vic la capisco, ok? Bene, andiamo avanti.

Certo, la sua vita sentimentale è ancora ferma. Soprattutto perché l’oggetto del suo desiderio è troppo impegnato a portarsi a letto tutte le modelle più gnocche dell’universo per accorgersi di lei. E Vic non è di certo una modella e sicuramente non può competere con certe sventole. O con certe ex…

Nella diapositiva in alto, la simpatica ex in questione.

Ma la vita è strana e imprevedibile e anche Vic si ritrova un giorno ad avere nuovamente a che fare con un certo ex. Un ex di cui, solitamente, non racconteresti in giro e che ti ha mollata anni prima per fare il fricchettone alla ricerca di se stesso. Un ex che però adesso è cambiato molto e che ti crea strani dissesti ormonali ogni volta che lo vedi. Forse. O forse no.

Riuscirà Vic a mantenere un precario equilibrio tra stress lavorativo, stress familiare e stress sentimentale? Riuscirà a sopravvivere al suo nuovo ruolo carico di responsabilità in ufficio? A una madre completamente matta? Ai casini delle amiche? A un ex strambo e soprattutto a Flavio e al suo comportamento indecifrabile? Ma poi, cos’è quell’espressione che fa ogni volta che Marcello si avvicina? Un tic? E i necrologi? Chi li scriverà i necrologi? Ma soprattutto… Giorgio, DOV’È FINITO GIORGIO?

In questo secondo capitolo, la scrittura di Lea Ross si conferma fluida e frizzante. La storia scorre tra disavventure tragicomiche e colpi di scena, il tutto immerso nelle frequenti e consuete meditazioni della protagonista che, però, stavolta ha un piglio più deciso. Ho trovato che Vic fosse un po’ meno persa in se stessa, in questa seconda parte, un po’ più con i piedi per terra e la testa nella realtà. Un po’ più consapevole delle sue capacità professionali. Certo, non è che Vic sia improvvisamente diventata Miranda Priestly, ma al lavoro si impegna veramente tanto e ce la mette davvero tutta per essere all’altezza della situazione. Dal punto di vista sentimentale, invece, è ancora un po’ esitante, ma sicuramente nel terzo capitolo ci sarà una piccola svolta anche in questo.

Insomma, se avete letto “Un pessimo fine settimana” non potete perdervi questo nuovo capitolo della storia (e se non avete letto “Un pessimo fine settimana”… che state aspettando?), sempre divertente, sempre pieno di spunti e riflessioni interessanti. Con una protagonista che, lentamente, si sta evolvendo, sta crescendo. Lasciandoti, alla fine di questa seconda parte, il desiderio di leggere il terzo e ultimo capitolo della storia. Come andrà a finire per Vic? Non ci resta che attendere l’ultimo capitolo della trilogia!💗

 

 

 

Commenti

  1. Sempre molto stimolanti le tue recensioni Eleonora

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  2. Calcola ch el'altro mi sono dimenticata di acquistarlo però dopo questa recensione questo me lo prendo subito in ebook, ho letto l'estratto e si preannunciano un sacco di risate:D...poi ti dico la mia opinione!!!

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  3. Il primo mi sono dimenticata di comprarlo, dopo pranzo corro ai ripari, questo ho letto l'estratto e già ho sorriso parecchio, quindi inizio da questo poi passo al primo e infine aspetto il capitolo finale, poi ti dico la mia opinione!!!

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    1. Ti conviene iniziare con "Un pessimo fine settimana", cioè con il primo della trilogia, altrimenti rishi di non capirci nulla cominciando da "Un pessimo fine mese"! ;)

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