"Vita da blogger: L'alfabeto del disagio" di Ginger Pain - La recensione
Titolo: Vita da blogger:
L'alfabeto del disagio
Autore:
Ginger Pain
Anno edizione: Novembre 2019
Genere: Humor
Formato: Formato Kindle
Lunghezza stampa: 103
Dimensioni file: 1072
KB
Link per acquisto: https://www.amazon.it/Vita-blogger-Lalfabeto-del-disagio-ebook/dp/B07Z69NS2Q
“Il disagio è tra noi, come gli alieni. Fate attenzione.”
Questo è un periodo pesante e surreale. Tra Covid-19, isolamento
forzato, piazze sigillate che manco una scena del crimine di televisiva memoria
e gente che improvvisa flash mob in pigiama sui balconi mentre i vicini
chiamano la polizia, stiamo seriamente rimpiangendo i tempi in cui ci
chiedevamo dov'era finito Bugo (io ci ho messo tre giorni a capire chi fosse ma va be'). Tempi che risalgono alla bellezza di circa
un mese fa, per intenderci…
Urge quindi un passatempo che aiuti a risollevare il morale a
terra e ad obliare per un po’ quello che sta accadendo. E per sentirsi meno
soli e isolati, cosa c’è di meglio di un bel libro da leggere? E, in questo
caso, cosa c’è di meglio di una bella raccolta di aneddoti ironici e
spassosissimi su quanto talvolta sia devastante fare la/il bookblogger?
“Vita da blogger” di Ginger Pain è uno sfogo tagliente,
irriverente, senza peli sulla lingua, pieno di piccole allusioni ai “casi umani”
e alle manie della piccola letteratura esordiente con i quali almeno una volta
i blogger si vedono costretti ad avere a che fare. Non si tratta di un romanzo,
sia chiaro, ma di un raccolta di disagi da bookblogger, elencati in ordine
alfabetico (L’alfabeto del disagio, appunto!) e in cui anche molti lettori
possono riconoscersi. C’è quindi l’autore che crede di aver scritto un
bestseller anche se è evidente a tutti che non è così, ma anche quello che ti
perseguita in maniera spassionata per chiederti ossessivamente perché hai
valutato il suo romanzo con tre stelline anziché cinque. Ma ce n’è anche per
quei blogger che copiano le recensioni o per i lettori che, colti da dilemmi
acuti da regalo impellente, ti chiedono un consiglio libresco per gente che non
leggerebbe manco il bugiardino dell’Aspirina. Un elenco che io ho trovato a dir
poco esilarante, anche se non mi ritengo a tutti gli effetti una bookblogger ma
solo una disadattata che nella vita reale non ha nessuno con cui parlare di
libri, per cui scrive recensioni per se stessa e per i suoi due o tre preziosissimi lettori.
Però, d’altro canto, sono un’autrice e, dopo aver letto questo elenco di disagevole
disagio disagiato, ci ho riflettuto e vorrei chiedere umilmente perdono a tutti quelli che probabilmente ed eventualmente ho importunato cercando di farmi pubblicità. Ovviamente fallendo.
In sintesi, ho trovato questa raccolta abbastanza divertente e scorrevole, forse un po’ scurrile – ma quando ci vuole ci vuole! –, e credo che, se l’autrice
decidesse di scrivere un nuovo alfabeto del disagio, io lo leggerei in maniera
incondizionata.
In breve, ”Vita da blogger” è un modo per buttare fuori il
pessimismo di questo periodo, passando un paio d’ore in totale spensieratezza e
con la mente leggera. Insomma, un modo per mantenersi positivi. OVVIAMENTE IN
SENSO BUONO.
Ah, un’ultima cosa: se ne abbiamo la possibilità, restiamo a casa a leggere! 😊
Mi sembra un libro molto carino, da leggere in questo periodo per tenere lontana l'ansia...
RispondiEliminaSì, esatto, un libro carino e leggero per pensare ad altro almeno per un paio d'ore! ^_^
Eliminasul restare a casa a leggere, ora che sono tornata a lavoro i libri ce li ho sempre in borsa e questo titolo me lo segno nella lista dei libri da prendere!!!
RispondiEliminaSi tratta di una roba spassosa, te lo consiglio se vuoi staccare dalla routine e farti quattro risate! ;-)
EliminaPerdona il ritardo, ti ringrazio per aver colto il senso di questa raccolta. Spero ti abbia regalato un sorriso in un momento no.
RispondiEliminaFigurati, non preoccuparti! Effettivamente sì, mi ha regalato più di un sorriso... è per questo che suggerisco il tuo divertente libro a tutti, non solo ai blogger! ;-) Un consiglio/richiesta: devi scrivere assolutamente una seconda parte! ^_^
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