"Oscurità (Saga Arcangelo Vol. 1)" di Joseph R. Meister - La recensione


Titolo:  Oscurità (Saga Arcangelo Vol. 1)
Autore:  Joseph R. Meister 
Traduttore: Alice Croce Ortega 
Editore:  Editorial Karibdis
Data di uscita:  31 maggio 2019
Genere: Fantasy, letteratura per ragazzi  
Formato: Kindle e cartaceo    
Dimensioni file: 4412 KB
Lunghezza stampa: 123



"Corri, Lilith, sta arrivando.
La voce era alta e chiara. Mi risuonò nel cervello e il suo avvertimento corse lungo il mio sistema nervoso provocandomi un picco adrenalinico; notai che anche il cuore stava battendo più in fretta. Sentii il bisogno di mettermi a correre fino a restare senza fiato.
Adesso sentivo le voci? Nella mia testa?
Non mi ero mai sentita molto normale, ma quella cosa aveva un nome ben preciso: schizofrenia.
Lilith, per favore, la Sentinella sta arrivando.
La Sentinella? La voce era densa d’urgenza, d’angoscia, di autentica preoccupazione. La mia immaginazione strabordante cominciò a lavorare e io mi sentii inquieta, nervosa, come se…
Non lo senti? Arriva, si sta avvicinando.
Chi sei? Gli chiesi io proiettando i miei pensieri, ammettendo finalmente, in fondo al mio essere, la possibilità di essere forse in comunicazione con qualcuno. O con qualcosa."

Prendete un bel po’ di streghe adolescenti, aggiungeteci dei demoni dal pessimo carattere, amalgamate con un pizzico di misteriosi angeli luminosi e mantecate il tutto con incantesimi e antiche magie generate dalla natura. Ah! E non dimenticate di aggiungerci anche un pizzico di bibliotecario misantropo e portali infernali  trafficati quanto un’autostrada a Ferragosto. Bon. È questa la ricetta di questo delizioso romanzo dal titolo “Oscurità”, primo numero della Saga dell’Arcangelo, scritto dall’autore spagnolo Joseph R. Meister e tradotto da Alice Croce Ortega. Ed è proprio lei che ringrazio per avere avuto il piacere di leggere questa storia tanto carina, che mi ha ricordato i romanzi leggeri che leggevo da ragazzina. Un romanzo che ha il sapore della spensieratezza di quei tempi e che, di tanto in tanto, fa piacere ricordare.

Ma di cosa parla esattamente il romanzo?

Niente spoiler, promesso!

Lilith è una ragazzina. Ma non una ragazzina qualunque, intendiamoci. A lei capitano da sempre cose strane, ma ormai ci è abituata e non dà tanto peso alla cosa e va avanti con la sua vita. Anche perché in realtà, nonostante sia solo una ragazzina, Lilith ha ben altri e più gravi problemi. Entrambi i suoi genitori sono morti in circostanze misteriose, durante un incendio dal quale lei è l’unica ad essere uscita viva, e sta cercando a fatica di superare la cosa. Vive poi con i genitori adottivi, con i quali si è da poco trasferita in una nuova città. Ed è proprio il primo giorno di scuola che ci viene descritto all’inizio. Lilith si alza tardi come da copione, si veste, da brava adolescente si fa mille complessi sul suo aspetto, saluta i suoi ed esce di casa, in ansia per quello che dovrà affrontare in quella nuova scuola. Ma come se questo già non bastasse, lungo la strada incontra pure un tizio inquietante vestito di nero. E dopo questo strano incontro, per completare la mattinata davvero magnifica che si prospetta, viene attaccata da una strana creatura. E se il buongiorno si vede dal mattino… In effetti, dopo essersela data a gambe, arrivata a scuola si accorge che ci sono già un bel po’ di stramberie. Tipo le tizie che sembra l’abbiano puntata o il tipo tutto sorrisi che, al suo arrivo, le fa il baciamano come se nulla fosse. In cerca di una pausa da tutta quella roba inquietante, Lilith si rifugia in bagno. Ed è qui che, dopo quello che in apparenza sembra un atto di bullismo stregonesco misto a devastazione vandalica, un particolare comitato d’accoglienza le dirà la verità sulla sua vera natura. E sarà proprio da questo momento che la ragazza si ritroverà invischiata nella battaglia eterna tra bene e male, tra incantesimi, evocazioni e demoni non proprio simpatici. Come andrà a finire per Lilith?

Ok, ammetto che questo non è propriamente il mio genere, e chi mi segue da un po’ forse già lo sa (ne parlo qui, ad esempio). Ma da un po’ sentivo la necessità di una lettura leggera e divertente, giovane e fresca. L’intreccio narrativo, in effetti, è lineare, semplice, rassicurante perché sai che non accadrà mai nulla di davvero terribile e cruento. Un po’ come i vari telefilm Supernatural o Streghe o The Secret Circle, per intenderci. In effetti, se amate queste serie tv, posso assicurarvi che il romanzo in esame fa al caso vostro.
Anche la scrittura è essenziale e lineare, senza troppi fronzoli, adatta anche ai lettori più giovani alle prese con le loro prime vere letture. La caratterizzazione dei personaggi non mi è parsa molto approfondita, ma si tratta solo di una prima parte della storia, quindi immagino che l’autore abbia fornito maggiori dettagli sui personaggi nei successivi capitoli del romanzo. Capitoli che sono e saranno presto disponibili anche in italiano: il secondo volume è già disponibile qui e qui, mentre il terzo è in lavorazione e sarà acquistabile a breve. Questo grazie anche all’alacre lavoro svolto dalla traduttrice Alice Croce Ortega - e non dimentichiamoci mai del lavoro certosino dei traduttori! -, che confessa entusiasta di divertirsi davvero tanto nel tradurre i romanzi di Joseph R. Meister. E questo suo entusiasmo è un invito per noi lettori a scoprire questa storia divertente e leggera, adatta sia a chi non ha mai smesso di sentirsi un adolescente, sia ai lettori più giovani cresciuti a pane e incantesimi.

Infine, consiglio questo romanzo a chi cerca una lettura senza pretese, ma anche ai ragazzi in cerca di storie piene di magia e sortilegi. E, ovviamente, consiglio l’acquisto di questo romanzo a quei genitori che desiderano iniziare i loro figli alla lettura o che cercano quella sorpresa speciale da fare loro in questo periodo dell’anno e non solo. Un romanzo fantasy è pur sempre un bel regalo di Natale, no?

E per concludere, il mio animo profondamente gattaro voleva mostrarvi la foto della gattona Circe, la magica felina che vive con  l’autore Joseph R. Meister ad Alicante e che lo aiuta a scrivere le sue avventurose storie. Non trovate anche voi che questa pelosetta sia adorabile? ❤





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