"Oltrepassare - Intrecci di parole tra etica e tecnologia" di Carlo Mazzucchelli e Nausica Manzi - La segnalazine del saggio

Titolo: Oltrepassare - Intrecci di parole tra etica e tecnologia

Autori: Carlo Mazzucchelli  e Nausica Manzi

Data di uscita: 8 febbraio 2022 (digitale), 18 marzo 2022 (cartaceo)

Editore:‎ Delos Digital   

Dimensioni file:‎‎ 916 KB   

Lunghezza stampa:368 pagine  

Genere: Saggio, Filosofia, Studi culturali e sociali, Computer e tecnologia   

Link per l’acquisto:

 

“È giunto il tempo del disincanto, del distacco, della separazione, dell’andare oltre e altrove. Oltrepassare: pensare, porsi delle domande, approfondire, scegliere.”      

Oltrepassare, tra etica e tecnologia. Riflettere, tra realtà e mondi digitali. Una comunicazione mai uguale e sempre in evoluzione, soprattutto in tempi in cui il virtuale e la tecnologia hanno preso il sopravvento in un contesto di cambiamenti dalla velocità forsennata. L’obiettivo? La riscoperta del valore umano riflettendo su nuovi orizzonti di senso. Come? Riflettendo sul linguaggio, sulle parole e sulla loro evoluzione.

Questo, in estrema sintesi, il succo di un lavoro non di poco conto. “Oltrepassare - Intrecci di parole tra etica e tecnologia” è in effetti un saggio a metà strada tra filosofia e tecnologia, scritto dal dirigente d'azienda, filosofo e tecnologo Carlo Mazzuchelli, già autore di numerosi libri, e dalla Dottoressa in Filosofia e Scienze Filosofiche Nausica Manzi.

Un lavoro mastodontico, il loro, pieno di sfumature e frutto di anni di studi, che io ho conosciuto per caso grazie a una persona incontrata per caso durante un corso di formazione online proprio sulla comunicazione. E proprio lui, il Dottor Alessandro Ceresia (qui la sua recensione di “Oltrepassare - Intrecci di parole tra etica e tecnologia"), si è occupato di approfondire, all’interno del saggio, una parola tanto complessa quale “fragilità”.

“Oltrepassare” è, in effetti, un lavoro corale, scritto a più mani: non solo da quelle dei suoi autori principali, ma anche da quelle di altri autori che si sono poi aggiunti, donando i loro interessanti contributi individuali.

Non solo romanzi, insomma. Quest’oggi il Blog semiserio di una lettrice compulsiva si arricchisce di una nuova e intrigante lettura. Volete saperne di più? In basso tutto ciò che c’è da sapere sul saggio e sui suoi due autori principali.

Buona lettura!

 

Il libro

Dentro mondi virtuali, in assenza di corpo, di volti e di sguardi, viviamo pseudo-vite digitali, determinate dal volere di codici stranieri, algoritmi prepotenti e servitù volontarie. Il disincanto tecnologico emergente suggerisce il distacco dal tempo presente per andare oltre e altrove, per mettersi in viaggio, oltrepassare, alla ricerca esperienziale di nuove formule esistenziali utili a vivere dentro le innumerevoli crisi di questo mondo. Obiettivo di questo viaggio, tra etica e tecnologia, è la riscoperta del valore umano dell’esistenza e di nuovi orizzonti di senso, è il recuperare una socialità incarnata che permetta di incontrare ed entrare in contatto con l’Altro nella sua alterità e unicità, inteso come persona con la quale ritrovarsi. Lungo questo cammino, il primo passo consiste nel tornare a porre attenzione alle parole, al linguaggio, al parlare comune.

Attenzione particolare meritano parole etiche come solidarietà, consapevolezza, responsabilità, benevolenza, generosità, gentilezza, compassione, cura e molte altre a cui è dedicata la seconda parte del libro. L'andare oltre i significati anchilosati e fossilizzati, è la via per essere umani, nelle parole, nei gesti, nei comportamenti e nelle relazioni. Si può cambiare il ritmo della propria vita e tornare a esistere davvero, veramente!

  

Gli autori

Carlo Mazzucchelli è dirigente d'azienda, filosofo e tecnologo, fondatore di SoloTablet (http://www.solotablet.it) , un progetto Web che promuove una riflessione critica sulla tecnologia finalizzata alla Tecnoconsapevolezza. Esperto di marketing, comunicazione e management, ha operato in ruoli manageriali e dirigenziali in aziende italiane e multinazionali con responsabilità internazionali. Focalizzato sull'innovazione ha implementato programmi finalizzati al cambiamento, a incrementare il valore del capitale relazionale dell'azienda e la fidelizzazione della clientela, attraverso tecnologie all'avanguardia e approcci innovativi. Giornalista e storyteller, autore di 20 libri, formatore, oratore in meeting, seminari e convegni. È esperto di Internet, social networking, ambienti collaborativi in rete e strumenti di analisi delle reti sociali.

 

Nausica Manzi è laureata in Filosofia e Scienze Filosofiche, materia che la appassiona da sempre: la filosofia aiuta a conoscere l'anima e le pieghe più nascoste, curandole. Dopo la laurea magistrale ha continuato gli studi con un master in Consulenza filosofica e antropologia esistenziale e una specializzazione in Tutela europea dei diritti umani; è consulente filosofico e mediatore civile. Insegna filosofia e storia ma principalmente si considera una scrittrice. Vive immersa tra la filosofia e il potere immenso delle parole e del pensiero, cercando con esse di rivoluzionare nel bene e reinventare la società in cui viviamo. Considera la scrittura una potente e delicata arma. In attesa dell’imminente uscita del suo primo romanzo, i suoi primi libri sono la raccolta di racconti Cardiogrammi e il saggio filosofico Custode di esistenza. I suoi studi e interessi sono da sempre focalizzati sull’etica, i diritti umani e la riattualizzazione e riscoperta del pensiero di un filosofo del Novecento, Emmanuel Lévinas.

 

               

 

Commenti

  1. Ho notato che molto spesso davanti uno schermo uno si sente più protetto e si apre di più, sarà per questo che le app di dating spopolano cosi tanto? a me stressano, ma io sono strana..però è vero ora trovare un giusto equilibrio tra vita reale e virtuale è assolutamente necessario!

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    1. Già, tra comunicazione reale e comunicazione virtuale c'è un abisso. L'importante è, a mio avviso, trovare un equilibrio tra le due cose, saperle distinguere e trarne le dovute conclusioni. E prediligere, in ogni caso, una ricca e sana comunicazione reale, a mio avviso! ;)

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